In questa rubrica parlerò di un tema che, per i più, è visto come da evitare, di quelli che ti viene da dire “ma hai altro a cui pensare?”.
Ebbene sì, ho altro a cui pensare. Anche altro. Questo non significa che su questo argomento si debba tacere.
Perché “Tratto da una storia vera”? Adesso ve lo dico.
Spesso si tende a pensare che certe cose succedano solo nei film, mantenendo una discreta distanza di sicurezza da ciò che non ci sembra poi così famigliare.
Qui parlerò della Morte, quella cosa che “succede agli altri”, di cui si ha paura, che “quasi te le chiami”, che mette in imbarazzo, che è un discorso da evitare, che si tocca ferro e non solo il ferro.
Ma nonostante tutto questo evitarla c’è, esiste, è reale, non è solo nei film e fa parte della Vita.
Chi mi conosce, conosce la mia esperienza; sa che su questo tema posso starci, in un certo senso, comoda.
Chi non sa nulla di me, invece, potrà forse pensare che siano le solite cose dette perché si vuole fare gli alternativi o perché , appunto, non ho altro a cui pensare.
La vera ragione per cui ho scelto di parlare di Morte, è perché prima o poi, le informazioni, l’educazione, il sapere cosa fare, come dire, come chiedere, potranno tornare utili.
Ebbene sì, facciamocene una ragione.
Utile al dolente, che non sarà lasciato solo, utile agli amici, che non proveranno l’imbarazzo del non sapere cosa fare, utile alla comunità, che a mio avviso ha un pò perso quello che dovrebbe servire in momenti di sofferenza, di lutto: la dimestichezza con il dolore.
Toccatevi pure dove volete, fate le corna o smettete di leggere: questo non cambia che può capitare e non si sa quando né come.
Eviterò le frasi di rito e circostanza che, come per automatismo, spesso escono con le migliori intenzioni tipo: “ovviamente si spera che non succeda”, “speriamo che accada più in là possibile”.
No. Non perché io sia “una brutta persona”, ma perché il mio intento è quello di avvicinare al tema, non di allontanare con frasi scaramantiche che, per come la penso io, sono poco fondate e poco “educative”.
Preferisco fare domande invece, che possono risvegliare la consapevolezza sulla Morte.
- Cosa succede quando muore qualcuno, quali sono i passaggi?
- Quali sono gli step che il dolente deve affrontare per il funerale?
- Come si possono prendere certe decisioni nel dolore?
- Come ci si comporta se a morire è il caro di un amico, e quindi il dolore è più suo che mio?
- Come posso essere di aiuto?
- Cosa succede dopo la morte?
- Ci sono delle scelte che si possono fare prima?
- E se la morte è improvvisa, cosa cambia per chi resta?
- Come si comunica la Morte ad un bambino?
- In tempo di Covid, come sono cambiate le dinamiche di preparazione del defunto?
- E in questo periodo, come si elabora il lutto di una persona deceduta in ospedale per Covid?
- Cosa sono le case funerarie?
Fare domande è il mio lavoro e sarebbe molto utile comprendere a quali delle domande fatte sopra si sa dare, con disinvoltura, una risposta, o se si pensa che si possa essere disinvolti, su questo tema.
Io penso di sì, almeno lo spero, perché amici miei, Lei c’è, anche se non la vogliamo vedere.
E se una cosa l’ho imparata, è che ciò che non vogliamo vedere ci si ripresenta davanti con sembianze di un gigante, inaspettate, sembra inaffrontabile.
L’intento è dunque quello di aiutare, come la mia vocazione mi ha sempre portata a fare, di sdoganare l’argomento, incuriosire, di farne un tema che porta a valorizzare il momento presente, ciò che si ha e la Vita di chi rimane. Fare prevenzione e preparare, per usare bene le informazioni e le emozioni, quando sarà il momento.
Se qualcuno vuole contribuire a questa rubrica con le sua esperienza, con le sue considerazioni, lo può fare. Scrivetemi in privato.
L’atteggiamento richiesto, come avrete già letto sulla presentazione della pagina, sarà:
- rispetto (che non esclude l’ironia)
- propositività (aiuta ad ampliare gli orizzonti)
- accoglienza (soprattutto le idee diverse dalle proprie)
Se desideri contattarmi, puoi cliccare qui.
Enjoy your day e sii yourself!
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!