“Un tuffo al cuore”, “mi prudono le mani”, “non dire così che divento rossa”… sono solo alcune delle espressioni che normalmente si usano e che rivelano una cosa: i pensieri, le emozioni e il corpo sono collegati, anzi, sono un tutt’uno.
Come può dunque comportarsi il nostro corpo a seguito di un grande dolore, come quello della Morte di un proprio caro?
L’importanza di essere presenti a noi stessi e della presenza di qualità che doniamo a chi sta soffrendo è paradigmatica nella figura dell’operatore Shiatsu.
Di questo ci parla Tebe, che con il suo lavoro aiuta le persone a far fluire l’energia del corpo proprio lì dove si è bloccata, magari a seguito di un forte stress, di situazioni poco digeribili prolungate nel tempo o appunto dopo un forte dolore emotivo.
Durante l’intervista si comprenderà come si può stare a fianco al dolore di qualcuno e ci saranno degli spunti su come allenarsi alla presenza nel qui e ora con un esempio di esercizi quotidiani.
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